La calendula

CALENDULA (Calendula Officinalis), famiglia delle Asteraceae.

Pianta biennale che cresce spontaneamente soprattutto lungo i cigli delle strade assolate o nei campi aperti fino a 600 m. di altitudine
È più diffusa nell’ Italia meridionale.

Ci sono due diverse ipotesi di origine del nome “calendula”
Una la fa derivare dal Latino  “calendae”, cioè “primo giorno del mese”, a indicare che fiorisce il primo giorno di ogni mese per tutto l’anno.
L’altra ipotesi è che derivi da “calendario”, poiché segna il ritmo del giorno aprendosi al mattino e chiudendosi al tramonto.

Fiore: è una infiorescenza a capolino cioè composta da un insieme di piccoli fiori compatti tra loro.  compaiono a maggio e novembre con colore variabile dal giallo all’arancione
Sono commestibili, con gusto amarognolo e leggermente salato; i petali si possono mangiare in insalata o canditi, i boccioli si usano come sottaceti

Foglie: lanceolate a margine intero o leggermente dentato, prive di picciolo, leggermente acuminate all’apice e di un bel colore verde chiaro.

Frutti: acheni di forme diverse: quelli posti più esternamente sono arcuati e con il dorso dentato, quelli medi hanno ali laterali e con una forma che ricorda una barca, quelli più interni ricordano dei lombrichi in quanto stretti e lunghi.

Fusto: ramificato e ricoperto da peluria

Radice: a fittone

Semi: numerosissimi e piccolissimi, germinano dopo due mesi dalla semina

Droga: le parti utilizzate in medicina sono i fiori e talvolta le foglie

Principi attivi:  oli essenziali con potente azione antinfiammatoria,  resine, acidi grassi, acido salicilico, saponina, carotenoidi, , triterpeni pentaciclici, flavonoidi, polisaccardi, fitosteroli e mucillagini.

Indicazioni terapeutiche:

- antinfiammatorie del decotto (mal di gola, gengiviti, punture di insetti, prurito, tosse ecc)
- anticoagulanti
- cicatrizzanti dell’ olio ( per ripulire piccole ferite o punti colpiti da herpes zoster)
- emollienti  dei prodotti cosmetici  (pelle secca, eritema, verruche)
- regolatorie di tintura madre e macerato glicerico,  nelle  mestruazioni disfunzioni dell’apparato genitale femminile, (aumenta le mestruazioni scarse e diminuisce quelle abbondanti).
- anti zanzare: infatti le zanzare non ne sopportano l’odore.

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