LA MALATTIA MANI PIEDI BOCCA

La trasmissione della malattia avviene per contatto diretto con secrezioni nasali, orali o materiale fecale di persona infetta, la cui contagiosità è massima nella prima settimana di malattia.

Nei nostri climi tende a manifestarsi nella stagione temperata, specialmente tarda estate-inizio autunno.
I più colpiti sono i bambini sotto i 10 anni di età, anche se chiunque potenzialmente può essere infettato.
Il periodo di incubazione (che intercorre tra il contagio e la comparsa dei sintomi) è in media di 3-6 giorni.
I primi segni della MMPB sono generici quali febbre (in media 38.3°C), scarso appetito, sensazione di malessere, dolori addominali. Dopo 1-2 giorni dall’inizio della febbre compare l’enantema che si localizza sulla lingua (44% dei casi), sulle gengive, sulla parte interna delle guance, sul palato. Si tratta di macule rosse che evolvono in vescicole su base rossa. Raramente però è possibile vederle poichè esse facilmente si rompono lasciando rosioni dolorose al punto di causare spesso difficoltà ad alimentarsi.
L’eruzione nella cavità orale precede la comparsa delle lesioni cutanee che tipicamente si localizzano alle mani (regione palmare), ai piedi (regione plantare) ed alle natiche. Anche qui compaiono dapprima maculopapule rosse di 2-10 mm. che al centro si trasformano in vescicole grigiastre caratteristiche: infatti sono ellittiche con l’ asse maggiore disposto parallelamente alle linee di tensione cutanea: non sono pruriginose.
Nel giro di 7-10 giorni vi è la guarigione spontanea.
Occasionalmente il paziente può presentare febbre alta, intenso malessere, diarrea e artralgie; raramente si associa una meningite asettica o virale.
In caso di infezione della donna nel 1° trimestre di gravidanza vi può essere aborto spontaneo o ritardo di crescita intrauterina.
Non esiste terapia specifica per tale malattia. L’intervento medico si limita a porre sollievo alla febbre o agli eventuali dolori delle ulcerazioni in bocca.
Riassumendo

Come si trasmette?
E’ un’infezione virale
Qual è la causa?
E’ causata comunemente dal coxsackievirus A16, appartenente agli enterovirus.
E’ contagiosa?
Si
Come si trasmette?
Per contatto diretto con secrezioni nasali e/o orali o materiale fecale di persona infetta.
Quanto dura l’incubazione?
3/6 giorni in media
Chi colpisce?
Chiunque, ma più frequentemente i bambini sotto i 10 anni di età
Quando?
Solitamente tarda estate-inizio autunno.
Come si manifesta?
Esordisce con sintomi generici quali febbre lieve, scarso appetito, malessere, dolore addominale.
Dopo 1-2 giorni compaiono le lesioni in bocca, tipicamente erosioni dolorose. Dopo altri 1-2 giorni compaiono sulle regioni palmari e plantari ed anche alle natiche lesioni, tipiche vescicole ovolari disposte parallelamente alle linee di tensione cutanea.
E’ una malattia grave?
Di solito no
Qual è il decorso?
Di solito si risolve spontaneamente in 7/10 giorni
Vi sono complicazioni?
Raramente. Occorre comunque seguire il paziente durante la malattia per eventuali segni di meningite.
Com’è la prognosi?
Eccellente.
Come si cura?
Non vi è terapia specifica. Al bisogno, sintomatici per la febbre e per le erosioni in bocca.
La malattia può recidivare?
Si, se la nuova infezione è causata da un enterovirus diverso da quello che ha determinato il primo episodio.
Il bambino può continuare a frequentare la scuola?
Si, in quanto non è contemplato l’allontanamento del bambino dalla scuola; tuttavia sarebbe bene evitare situazioni di stretto contatto con altri bambini, per ridurre la diffusione della malattia.

Infine è bene ricordare che…

…il virus può essere presente nelle feci del paziente per un mese.
…non si devono rompere le bolle (per ridurre la diffusione del virus)
…il paziente e i famigliari devono lavare frequentemente e con accuratezza le mani.

Luciano Schiazza – dermatologo
pubblicazione del 2003

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