L’EQUILIBRIO DEL CORPO DIPENDE ANCHE DAI DENTI

Conosci la tua postura?
Definita come “l’atteggiamento che il nostro corpo assume abitualmente”, la postura riveste un’importanza basilare per l’equilibrio dell’intero organismo.
Nella struttura del corpo umano esistono, infatti, diversi “allineamenti paralleli” che hanno la funzione di sensori di controllo e permettono di mantenere una buona armonia fisica. Questi “piani paralleli” includono il piano orecchi e quello oculare, il piano spalle, quello dei gomiti, il piano pelvico, le ginocchia e, infine quello dei piedi. Quando il parallelismo tra questi piani viene meno, sopravviene uno squilibrio fisico con sintomi debilitativi che possono manifestarsi in varie parti del corpo.

La salute parte dalla bocca
Il Dr. Carlson, una figura autorevole nella medicina, ha osservato clinicamente che pazienti che non rispondono a terapie tradizionali per la cura di malattie croniche quali cefalee, cervicale, dolori della parte inferiore della colonnna vertebrale o problemi alle gambe, spesso presentano distorsioni nell’allineamento parallelo delle loro parti superiori.
Prendiamo in considerazone la bocca: due file di bei denti allineati che combaciano perfettamente, non corrispondono solo ad un bel sorriro, ma indicano soprattutto un giusto rapporto funzionale tra le varie parti dell’apparato stomatognatico (ossa, articolazione temporo-mandibolare, muscoli masticatori, denti). A sua volta, l’armonia di questo apparato è in stretta relazione con lo stato di salute dell’intero orgsanismo. Basta pensare alla posizione della mandibola e al suo ruolo nel bilanciamento della postura cranio-vertrebale.

Mal di testa, vertigini, torcicollo?
La colpa può essere dei denti

Può sembrare incredibile, ma è stato accertato che alcuni disturbi quali vertigini, mali di testa, torcicollo, disturbi alla vista, dolori alla colanna e agli arti che sembrano avere cause inspiegabili e che spesso non sono neppure riscontrabili dagli esami di laboratorio o strumentali, possono dipendere da una malaocclusione dentale, cioè da un cattivo allineamento e combaciamento dei denti.
Tra le patologie più importanti derivanti da una malocclusione dentale, segnalo:
- patologie dell’articolazione temporo-mandibolare (lussazioni riducibili e non riducibili del menisco): si manifestano con scrosci articolari, dolori nella regione pre-auricolare, limitazione nell’apertura della bocca, deviazione nel tragitto di apertura e chiusura della mandibola;
- cefalea muscolo-tensiva: è dovuta allo spasmo dei muscoli masticatori, causato da una malposizione mandibolare: Il dolore è a carattere intenso, continuo e a localizzazione prevalentemente facciale, temporale e/o nucale. I muscoli della colonna cervicale si contraggono per compensare la posizione alterata della mandibola;
- otalgia: la retrusione e la deviazione mandibolare possono provocare continui traumi a carico dell’orecchio. Questo stimolo negativo che si ripropone ogni volta che la persona mastica, deglutisce o chiude la bocca, predispone col tempo ad una super-infezione e quindi alla comparsa di otiti ricorrenti e croniche;
- alterazioni della postura e dolore vertebrale: quando la mandibola assume una posizione scorretta (sia in condizione di riposo che durante l’attività funzionale), la postura cervicale si può alterare per compensare tale posizione. Questo atteggiamento compensatorio della colonna comporta però un’attività molto accentuata dei muscoli della schiena e una “malposizione” delle vertebre con la comparsa di dolore a livello del rachide. Se poi la postura della colonna rimane alterata nel tempo, si può addirittura andare incontro a patologie più gravi, degenerative e compressive.

Gli esami per valutare funzione e postura
La ricerca dentale è oggi avanzatissima e si rivela di grande auito nel risolvere problemi posturali.
Attraverso una serie di sofisticati esami che effettuo nei miei studi di Milano e Francoforte, riesco a valutare tutti i fattori di una postura e, di conseguenza a individuare la terapia più adatta.
Inizio sempre da un esame clinico poi, secondo la necessità eseguo:
- l’esame stabilometrico (su una pedana baropodometrica posturale). Diviso in tre fasi, l’esame stabilisce la funzionalità dell’apparato stomatognatico;
- l’esame elettromiografico (si tratta di un esame dei muscoli eseguito con un elettromiografo, in cinque fasi;
- l’esame kinesiografico. Eseguo l’esamecon un kinesiografo che, in sette fasi, valuta i movimenti mandibolari;
- l’ esame con l’elettrostimolatore TENS, con il quale effettuo stimolazioni a diverse frequenze per il rilassamento de muscoli interessati. Regolo la frequenza in base al livello di tensione del muscolo.

La terapia
Al termine degli esmi , dopo un’ accurata valutazione di tutti i fattori della postura, la terapia che applico consiste nel ripristino totale dell’occlusione dento-scheletrica. Per raggiungere questo obiettivo, cerco di riportare l’armonia tra la posizione temporo-mandibolare e le cuspidi dei denti laterali nelle fosse dei denti antagonisti. Questo avviene quando, in posizione centrale, ottengo una occlusione non disturbata. Tra le metologie che utilizzo segnalo:
- le placche masticatorie indivuduali di rilassamento;
- la terapia ortodontica (quandi i denti sono sani, ma malposizionati);
- il ripristin0 con capsule in zircone o ceramica con cui posso regolare una masticazione perfetta.

Dr. Barhi ADIS
Specialista in Implantologia e
Paradontologia
Milano
Tel : 02.58303737
Pubblicazione Dicembre 2005

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