VITAMINE, SALI MINERALI E ABORTO

Le variabili prese in considerazione includevano fattori individuali, sociali e nutrizionali, così come lo stile di vita, le malattie e l’assunzione di farmaci, specialmente durante i primi tre mesi di gravidanza. I preparati vitaminici e quelli a base di sali minerali venivano solitamente presi come misura profilattica generale: i primi, nella maggior parte dei casi, contenevano vitamine A, B e C, ferro e talvolta calcio, mentre nei secondi erano presenti calcio, sodio, potassio, magnesio e vitamine.

Risultati dello studio

Delle circa 15.000 gravidanze registrate nello studio, venne analizzato un campione di 7.870. Come era previsto, le perdite ematiche risultarono chiaramente associate al rischio di aborto precoce, mentre con sorpresa fu osservato che nausea e vomito non lo erano. Una sorpresa ancora più grande fu il riscontro che donne, specialmente con perdite ematiche e in qualche misura anche quelle con nausea e vomito, che avevano assunto preparati vitaminici e a base di sali minerali, risultavano avere solo la metà delle probabilità di andare incontro ad aborto precoce rispetto a quelle che non avevano assunto questi preparati. La correlazione persisteva anche dopo la correzione statistica che teneva conto dei fattori che avevano potuto influenzare questo risultato.

Incidenza di aborto spontaneo precoce in donne con perdite ematiche, nausea e vomito dopo assunzione di preparai vitaminici e a base di sali minerali.

 

 

Numero di donne

Aborti effettivi

Aborti attesi

numero

%

numero

%

Preparati vitaminici (+ sali minerali)

220

12

5,5

28,3

12,9

Preparati a base di sali mionerali (+ vitamine)

117

7

6

14,4

12,3

 

ISTITUTO DELLE VITAMINE
20090 Segrate – T. 02-2164.1
UFFICIO STAMPA
20122 Mi/ano -  T. 02-879687/671
Pubblicazione Maggio 1987

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