Articoli 2018

DECALOGO DI SOPRAVVIVENZA PER NEO-GENITORI

Ecco le 10 regole da seguire appena tornati dall’ospedale dopo il parto (e sempre)!

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• La mamma ha sempre ragione! Non la nonna, la vicina etc…

• Mamma e papà debbono parlarsi e allearsi tra loro.

• I nonni sono una grande risorsa. Soprattutto se esiste rispetto reciproco e regole chiare.

• Amici, parenti, conoscenti e vicini: avvisate che nei primi periodi sarete voi a chiamarli.

• Il neonato potrebbe voler mangiare ogni 2 ore nei primi periodi (anche oltre a 1 mese). Seguite i suoi ritmi e staccate il telefono. Suonerà regolarmente nel momento meno adatto.

• Al neonato e ai lattanti non interessa essere baciati sulle manine e presi in braccio da estranei (o anche da conoscenti). Più gente li tocca e maggiori sono le possibilità di ammalarsi. Non sono dei peluche da toccare e abbracciare!

• Uscire tanto da casa, appena si può, appena si è in grado di farcela. Più si esce meglio starà il bebè e anche la mamma.

• Farsi aiutare. Nei primi periodi la gestione della casa e della cucina e altro se è possibile darla “in appalto” a nonni, amici, marito, compagno.

• Cercare di ritagliarsi degli spazi, anche brevi. All’inizio è difficile ma pian piano bisogna imporselo.

• Dedicare tempo anche per la coppia: avere bisogno l’uno dell’altro fa bene del bambino. Le coccole sono un toccasana non solo per il bebè ma anche per mamma e papà.

 

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Insonnia: tecniche di rilassamento e rimedi naturali

L’insonnia è un disturbo del sonno che riguarda circa 12 milioni di italiani. Le cause di quella che viene definita “l’epidemia del nuovo millennio” sono varie e comprendono patologie come l’obesità, il diabete, l’ansia, lo stress e la depressione, ma non solo! Tra i principali responsabili dell’insonnia ci sarebbero anche le nostre cattive abitudini riguardo all’utilizzo di social network, tablet e smartphone prima di coricarci, la cui luminosità condiziona il nostro orologio biologico, inibendo la produzione di melatonina (ormone del sonno) che favorisce l’addormentamento. Il trattamento dei disturbi del sonno in Italia si basa principalmente sulla somministrazione di terapie farmacologiche, tanto che stime recenti hanno evidenziato come 1 soggetto su 10, nel nostro Paese, assuma sonniferi per dormire. Secondo le raccomandazioni fornite dall’American Academy Of Sleep Medicine è invece auspicabile trattare l’insonnia senza fare necessariamente ricorso ai farmaci, facendo piuttosto affidamento ad alcuni rimedi fitoterapici e a tecniche di rilassamento.

Le tecniche di rilassamento che conciliano il sonno
La pratica regolare delle tecniche di rilassamento permette di migliorare la qualità del sonno e aiuta ad alleviare e risolvere i problemi di insonnia in adulti e bambini. Discipline come lo yoga (ad eccezione di quello dinamico) e la meditazione favoriscono il rilassamento psicofisico, aiutano a scaricare le tensioni, l’ansia e lo stress e, se praticati in orario serale, facilitano l’addormentamento. Tra le soluzioni più utilizzate nell’ambito del trattamento dei disturbi del sonno troviamo anche il training autogeno: una tecnica ipnotica di rilassamento basata sull’esecuzione di esercizi di concentrazione che, attraverso l’induzione di immagini mentali e la respirazione profonda, permettono di raggiungere uno stato di distensione muscolare, di calma e di benessere, tali da favorire il sonno. Allo stesso modo, il rilassamento muscolare progressivo, che si basa sull’alternanza dtra contrazione e rilassamento di alcuni gruppi muscolari (dalle dita dei piedi a quelle delle mani fino a quelli della fronte) favorisce il raggiungimento di uno stato di rilassamento completo, utile a contrastare l’insonnia e altri disturbi del sonno. In ultimo, secondo quanto emerso da recenti studi condotti presso il Wake Forest baptist Medical Center di Winston-Salem negli Stati Uniti, un altro potente alleato del sonno sarebbe la musica. Ascoltare determinati toni musicali aiuterebbe il nostro cervello a tornare ad uno stato di equilibrio, attraverso l’ottimizzazione delle onde cerebrali, utili a favorire un sonno duraturo e ristoratore.

I rimedi naturali contro l’insonnia
Un aiuto, in questi casi, può arrivare anche dalla fitoterapia che ci fornisce diversi rimedi naturali contro l’insonnia, tra i più efficaci: camomilla, tiglio, valeriana, biancospino, iberico, passiflora e melissa. Consumati sotto forma di infusi, composti puri o misti, come estratto in capsule o tintura madre, o ancora in gocce, questi rimedi agevolano il sonno, inducono un senso di rilassatezza generalizzato e riducono i livelli di ansia e stress. Anche l’aromaterapia e gli oli essenziali sono soluzioni naturali molto utilizzate nell’ambito del trattamento dei disturbi del sonno e degli stati d’ansia. L’uso di oli essenziali a base di piante calmanti (lavanda, gelsomino, verbena e maggiorana), da aggiungere all’acqua del diffusore di essenze oppure da vaporizzare su un fazzoletto o sul cuscino, aiuta a conciliare il sonno e a infondere una sensazione di calma e tranquillità. Vi raccomandiamo, prima di assumere qualsiasi rimedio fitoterapico (e non) per contrastare l’insonnia, di consultare il vostro medico curante in modo che possa consigliarvi la terapia più adeguata da seguire a seconda dello stato di salute e della situazione specifica.

Dtt.ssa Martina Valizzone
Specialista in Psicologia
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5 MOSSE ANTIETÀ PER IL TUO VISO

La palestra aiuta a tonificare i muscoli e mantenere il corpo tonico e in forma.
Ma cosa fare, invece, per il proprio viso?

Si sa, il volto è il primo riferimento visivo con cui ci si interfaccia al mondo esterno: dunque, è importante che abbia un aspetto curato.
Eppure, è proprio il volto a mostrare i primi segni dell’età; non solo: sul viso si possono leggere molte altre informazioni, come fosse un libro.
Vi si manifestano, infatti: emozioni, paure, stress, mancanza di sonno, alimentazione povera di vitamine o altri vizi, come quello del fumo.
Qualsiasi esperienza si rispecchia sul nostro aspetto: che sia una vacanza rilassante o una settimana di duro lavoro davanti al PC.
Certo,  tutto ciò fa parte del normale vissuto, e il tempo scorre inesorabile per tutti, ma possiamo fare qualcosa per cercare di contrastare gli effetti che esso lascia sulla nostra pelle.

Come ridare tonicità al volto?

Certamente, esistono vari trattamenti estetici e creme che possono ridare vigore e luminosità al proprio viso, ma non ci si dovrebbe dimenticare di qualche piccolo trucchetto per ridonare elasticità e tonicità alla pelle.
I primi segni che compaiono sono le rughe d’espressione, che si fanno sempre più marcate su fronte e attorno agli occhi, nonché ai lati della bocca.
Man mano che passano gli anni, questi solchi si intensificano, fino a diventare permanenti.
Occorre dunque prevenire il rilassamento dei muscoli del viso, restituendogli il suo splendore.

Molti VIP ormai sanno che, oltre all’utilizzo di creme o dei trattamenti estetici, è importante ricorrere alla ginnastica facciale, valida tanto quanto quella riservata al resto del nostro corpo.
Essa è indicata a ogni età – anche se si consiglia di cominciare superati i 30 anni: è priva di effetti collaterali e vi ruberà solo pochi minuti al giorno (l’ideale è dedicargli dai dieci minuti al quarto d’ora).

Ecco 5 facili esercizi da provare!

Fronte distesa e palpebre toniche:
Come ottenerle?

Le palpebre cedono con l’età, è vero, ma con questo esercizio si previene tale inconveniente e si ridona tonicità alla fronte, mentre si contrasta lo stress:
• Aggrottate le sopracciglia, mentre corrugate la fronte e contate fino a 10.
• Tornate in posizione normale.
• Alzate le sopracciglia, sbarrando gli occhi.
• Ripetete l’esercizio per 10 volte.


Occhi giovani e vivaci:

Ecco cosa fare!

La società di oggi richiede ai nostri occhi un grande sforzo, impegnandoli davanti al PC, alla TV e allo smartphone per moltissime ore al giorno.
I muscoli degli occhi tendono a indebolirsi, facendo emergere le famose “zampe di gallina”.
Contrastatele così:
• Con la testa ferma, ruotate lo sguardo per 5 volte, in senso orario.
• Muovete ora gli occhi per 5 volte dall’alto al basso.
• Girate lo sguardo da destra a sinistra e in diagonale, per altre 5 volte.
• Sbattete velocemente un occhio, mentre l’altro rimane spalancato.
Contate fino a 30 e alternate con l’altro occhio.


Vuoi zigomi corposi e definiti?
Ecco il trucco!

Per degli zigomi tonici e sollevati, e per migliorare il contorno viso, eseguite quest’esercizio:
• Aprite vigorosamente la bocca ad “O” e successivamente ad “A”.
• Ripetete per 10 volte.
• Stringete le guance tra loro, facendo la “faccia da pesce”, e rimanete così per 20 secondi.
• Tornate in posizione rilassata.


Labbra più piene e giovani…

Scopri come!

Le labbra sono tra le prime a soffrire dell’invecchiamento precoce.
Oscillazioni di peso, cattive abitudini, tra cui il vizio del fumo e altri problemi di salute le danneggiano vistosamente.
Fate lavorare così i muscoli della bocca:
• Protendete le labbra a “bacio”.
• Mantenete per 5 secondi.
• Tornate in posizione rilassata.
• Premete le dita sulle labbra, provando a sorridere.
• Ripetete per 10 volte.


Collo da cigno…
Un sogno a portata di mano!

Non c’è nulla di più antiestetico di un doppio mento o della pelle rilassata del collo; ecco cosa dovreste fare per prevenire questi segni:
• Con la testa bloccata, spingete verso il basso gli angoli della bocca.
• Con i muscoli del mento e del collo tesi, rimanete in posizione per 5 secondi.
• Rilassate i muscoli.
• Ripetete per 10 volte.


Quali altri accorgimenti adottare?

Ricordate di dedicare a questi esercizi un quarto d’ora ogni giorno, per almeno un mese, tutti i giorni.
Questi movimenti ridanno elasticità alla pelle, ma non la ringiovaniscono!
Per restituire freschezza alla cute, occorre sempre affidarsi alle mani esperte del medico estetico e intervenire con trattamenti laser, di fotoringiovanimento e biorivitalizzanti.

 

Dr. Riccardo Gazzola, Specialista in Chirurgia Plastica e Medicina Estetica
www.pazienti.it

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