Le cure naturali per gli studenti

Studiare, ovvero applicarsi metodicamente su qualcosa, è un’azione che può essere suddivisa in diverse fasi, tra le quali le più importanti sono la conoscenza, la comprensione e la memorizzazione.

Applicarsi sul piano mentale e intellettuale richiede uno sforzo e un notevole impegno psico-fisico; a prescindere dal tipo di studi e dalle modalità individuali, c’è un particolare periodo in cui l’impegno diventa più intenso e approfondito: quello delle prove e degli esami.

Durante queste fasi, anche chi non è predisposto va incontro ad affaticamento e ad un calo della concentrazione a causa dello stress. Lo stress è un fenomeno che rappresenta una serie di eventi psicologici e fisici che causano nell’organismo una reazione di adattamento mirato a preservare il l’equilibrio interno.

I sintomi da sovraccarico da stress (in questo caso dello studente) si manifestano a diversi livelli: neurologico, con ansia, agitazione, crisi di panico; polmonare, con asma, iperventilazione; cardiaco, con tachicardia, irregolarità del battito, ipertensione; gastrointestinale, con nausee, digestione lenta e difficile, crampi, bruciori di stomaco.

L’applicazione mentale nei periodi di studio intenso è un fattore che determina un elevato consumo di energie. Ma l’esaurimento mentale e fisico è legato per lo più al continuo stato di allerta in cui si trova chi studia per obiettivi specifici, come ad esempio per una prova d’esame.

Lo studente che ha l’ansia per l’esame fa dei pensieri catastrofici riguardo all’evento che è in procinto di affrontare; la prova rappresenta una prestazione e il sentimento di apprensione deriva dal timore di essere esposti al giudizio altrui. Proprio da questo pensiero ha origine una tensione irrazionale, che induce lo studente ansioso ad attribuire all’esame un’eccessiva importanza. In tal senso, il voto rappresenta una conferma delle capacità e delle risorse personali e il canale attraverso il quale passa l’approvazione degli altri. Il soggetto non riesce a pensare all’esame associandolo alla sola valutazione scolastica: per questo vive male un possibile esito negativo, che viene confuso con una valutazione sul proprio grado d’intelligenza e sulle capacità individuali.

Questo dialogo interiore che gravita intorno all’ossessione sul risultato, genera un carico difficile da gestire; tutte le energie e le forze destinate alla preparazione, alla concentrazione e alla memorizzazione, vengono sottratte dalla tensione emotiva e dal forte e costante stato di ansia.

OMEOPATIA

Gelsemium  sempervirens 30 CH

Rimedio d’elezione per le paure e le fobie bloccanti che precedono eventi, prove ed esami. Lo studente è timido, insicuro, stanco, angosciato fino alla paralisi e si chiude nel silenzio. Resta in un angolo in attesa della prova ed è infastidito dalle domande. Prima di un esame ha crisi di panico con diarrea emotiva. Il rimedio agisce anche sui sintomi che accompagnano il panico quali tremori, palpitazioni, turbe della memoria, poliuria emotiva, insonnia nei giorni che precedono la prova.
Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.

Argentum nitricum30 CH

Ha un’azione simile a Gelsemium e si usa per l’ansia anticipatoria, molto frequente tra gli studenti. Il rimedio è indicato per i soggetti ansiosi, emotivi e ipocondriaci che hanno un’agitazione febbrile. Argentum continua a ripassare prima della prova e teme talmente tanto il momento dell’esame che vorrebbe evitarlo. Tuttavia, a differenza di Gelsemium è meno inibito. La fretta e l’ansia lo rendono inconcludente e la tensione emotiva si accompagna a diarrea, vertigini e gastrite nervosa con eruttazioni.
Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.

Aconitum napellus9 CH

Il rimedio agisce sulle crisi di panico improvvise e acute con palpitazioni, tachicardia e affanno e angoscia. Lo studente è fortemente ansioso e fobico.
Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.

Ignatia amara 9 CH

Il rimedio si utilizzase l’ansia deriva da una frustrazione e si esprime con uno stato d’animo più definito come irritabilità, angoscia e sensazione di nodo alla gola (bolo isterico che si manifesta nella tarda mattinata). Ignatia ha un’azione sia antidepressiva che calmante. Lo studente si sente agitato, sospira, ha sbalzi d’umore e la notte non dorme per le palpitazioni.
Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.

Phosphorus 30 CH

Il rimedio è indicato per gli studenti che accusano una tipica ansia che si accentua nelle ore serali accompagnata da alternanza tra eccitazione intellettuale e depressione con angoscia. Il soggetto è molto vulnerabile e quando si stanca mentalmente e fisicamente si scoraggia fino a perdere la concentrazione, diventando incostante nello sforzo intellettuale. Nei periodi di intenso studio tende a caricare molto stress e ad affaticarsi facilmente. La conseguenza è una forte astenia, soprattutto a ridosso dell’esame.
Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.

Phosphoricum acidum 15-30 CH

Si utilizza quando lo studente è fortemente esaurito dall’eccessivo affaticamento intellettuale; è debole, indifferente, taciturno, ha un indebolimento della memoria.
Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.

China rubra 7-9 CH

Rimedio utilizzato frequentemente nella cura dell’astenia che compare nei periodi di intenso studio (soprattutto durante l’estate), quando il soggetto è sovraeccitato a livello mentale e dorme poco la notte. I sintomi di China hanno un andamento ciclico. L’insonnia è una causa importante dell’astenia degli studenti che tendono a passare notti in bianco o a sostenere frequenti veglie notturne. Il sintomo è aggravato dal consumo di sostanze eccitanti (tè e caffè) volte a combattere la stanchezza e ad aumentare la concentrazione. La scarsa qualità del sonno determina irritabilità, calo dell’attenzione, lentezza, difficoltà nell’apprendimento e nella memorizzazione.
Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.

Nux vomica 15-30 CH

Rimedio utile quando lo studente nei periodi di impegno intenso ha un’alimentazione sregolata; spesso mangia davanti al pc o sui libri e abusa di sostanze eccitanti e stimolanti per sostenere la fatica. Nux vomica agisce come un antistress e cura sintomi quali le nausee, la diarrea alternata a stipsi ostinata, sonnolenza dopo i pasti e malessere gastrico con sensazione di “pietra sullo stomaco”.
Uso:
3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.

Baryta carbonica 15-30 CH

Rimedio indicato sia nel bambino che nell’adulto. Nel primo caso lo sviluppo intellettivo è tardivo: il bambino ha scarsa memoria, torpore mentale che blocca la concentrazione e difficoltà di apprendimento. Spesso i progressi scolastici si fermano per scarsa applicazione o per problemi legati alla dislessia. Nell’adulto il rimedio si utilizza efficacemente per difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, confusione mentale e deficit intellettivo. Il soggetto Baryta carbonica è molto infantile e timido, ha scarsa fiducia in se stesso e difficoltà a relazionarsi con gli altri in modo sereno.

Nota: Tutti i rimedi elencati vanno presi in maniera preventiva prima della prova per almeno due volte al giorno e il giorno stesso dell’esame, al bisogno e con maggiore frequenza.

SALI DI SCHÜSSLER

Kalium phosphoricum D6 (fosfato di potassio)

Il rimedio agisce principalmente sul sistema nervoso e la mente. Si utilizza negli esaurimenti mentali e fisici causati dall’eccessivo sforzo mentale che determina una riduzione delle capacità di concentrazione e memorizzazione. L’affaticamento è accompagnato da cefalea, vertigini, spossatezza, angoscia e abbattimento. E’ presente anche insonnia da iperattività mentale con sonnolenza diurna. Uso: 1 o 2 compresse sublinguali, 2 o 3 volte al dì.Nei bambini fino a 10 anni utilizzare metà dose.


FITOTERAPIA

Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus Maxim) TM

Noto anche come ginseng siberiano, viene spesso erroneamente confuso con il Panax Ginseng. Pianta adattogena, antistress e immunostimolante, è molto utilizzata come tonico psico-fisico in caso di astenia e stanchezza, ridotto rendimento, difficoltà di concentrazione e convalescenze

La sua azione ottimale si esplica a livello dell’asse ipotalamo-ipofisi-ghiandole surrenali che si traduce in un aumento della resistenza dell’organismo agli stimoli stressanti; inoltre favorisce la memoria e le funzioni cognitive.
Uso: 20-30 gocce di TM 1-2 volte al dì in poca acqua, al risveglio.
Controindicazioni: per la sua azione cardiotonica è controindicato in caso di ipertensione, tachicardia, aritmia. Non somministrare in caso di diabete e febbre.
Effetti collaterali: l’utilizzo della pianta ad alti dosaggi e per periodi prolungati provoca insonnia, tremore alle mani, irritabilità ipereccitabilità e cefalea.
Raccomandazioni: l’Eleuterococco interagisce con i contraccettivi orali, con gli steroidi, con gli anticoagulanti, gli antibiotici e i sedativi. Non somministrare nelle ore serali, ai bambini, in gravidanza e in allattamento. Assumere solo dietro consiglio medico.

Rodiola (Rhodiola rosea L.)

Questa pianta, il cui nome deriva dai fiori gialli che emettono un odore simile a quello della rosa, è un concentrato di virtù: adattogena, energizzante e rinvigorente, antidepressiva e antistress; stimola le performance fisica e mentale, modula l’umore e aiuta la ripresa in caso di spossatezza legata a periodi di vita intensi e faticosi. Grazie alla sua capacità di innalzare i livelli di serotonina nel sangue, è particolarmente efficace per contrastare gli effetti nocivi del cortisolo, prodotto dai surreni in caso di stati di stress. Ottima pianta per gli studenti perché ha un’azione tonica e stimolante delle funzioni mentali, della concentrazione, della lucidità e della memoria, grazie alla capacità di indurre un aumento dei livelli di due importanti neurotrasmettitori: dopamina e noradrenalina.

Uso: da 180 a 300 mg pro dose di estratto secco, 1-2 volte al giorno,da assumere sotto forma di compresse o capsule, suddivisa in due dosi, una al mattino al risveglio e l’altra nel primo pomeriggio. Evitare la somministrazione nelle ore serali.
Controindicazioni:
non somministrare in gravidanza, allattamento e ai bambini.
Interazioni:
non assumere la Rodiola in associazione con antidepressivi, ansiolitici e barbiturici.
Effetti collaterali: la somministrazione di alte dosi per periodi prolungati può provocare irritabilità e insonnia.Assumere solo dietro consiglio medico.

Guarana’ (Paullinia cupana H.B. Kunth)

Il Guaranà, pianta originaria dell’Amazzonia, è utilizzata per le sue proprietà stimolanti e toniche del sistema nervoso centrale. I principi attivi che caratterizzano questa pianta sono le metil-xantine, ovvero la caffeina e la teofillina, le stesse contenute nel tè e nel caffè. E’ un rimedio molto indicato per gli studenti, soprattutto prima degli esami, poiché stimola le funzioni celebrali, l’attività intellettuale e combatte stanchezza e debolezza. E’ impiegata efficacemente anche in caso di emicranie da sforzo intellettivo e nelle nevralgie. Uso: 400 mg pro dose di estratto secco, 1-2 volte al giorno.
Tintura madre: 20-40 gocce in poca acqua, 1-2 volte al giorno. La posologia consigliata non deve superare i 9 mg di caffeina al giorno, per non più di 45 giorni consecutivi di trattamento.
Controindicazioni: non somministrare in gravidanza e allattamento, nei bambini e nei soggetti con ipertensione arteriosa, stati ansiosi, cardiopatie, ipertiroidismo, ulcera peptica, ernia iatale.
Effetti collaterali: la somministrazione di alte dosi può provocare ipereccitazione, palpitazioni, nausea, diarrea, ansia e nervosismo. Raccomandazioni: non assumere Guaranà dopo o durante i pasti, nelle ore serali e in concomitanza con caffè e tè. Assumere in associazione con altri farmaci solo dietro consiglio medico.

Ginko Biloba (Ginko biloba L.)

E’ una delle più antiche piante conosciute e il suo nome, biloba, deriva dalla conformazione delle foglie divise in due lobi (bilobate). Il Ginko ha un’azione specifica sui vasi della circolazione venosa e arteriosa e sul microcircolo celebrale, vestibolare e distale; aumenta la vascolarizzazione dei tessuti e attiva il metabolismo energetico. Viene utilizzata per gli studenti e per l’applicazione mentale per la sua capacità di migliorare l’attività dei trasmettitori chimici del cervello, potenziando l’apprendimento, la memoria, l’acutezza mentale e l’abilità cognitiva.
Uso: 20-30 gocce di TM in poca acqua 1-2 volte al giorno, lontano dai pasti. Estratto secco: da 20 a 30 mg pro dose, 2 volte al giorno. Controindicazioni: non somministrare in gravidanza, allattamento e durante le mestruazioni.
Effetti collaterali: l’assunzione può provocare irritabilità, insonnia, diarrea cefalea, allergie, disturbi gastrointestinali.
Interazioni: il Ginko interagisce con anticoagulanti, antiaggreganti, contraccettivi orali, steroidi, sedativi ansiolitici, IMAO (antidepressivi). Non utilizzare in associazione con aglio, salice e vitamina E.
Raccomandazioni: è sconsigliata l’assunzione nel tardo pomeriggio o di sera poiché il Ginko può provocare insonnia ed aumentare l’eccitabilità nervosa e mentale. Assumere solo dietro consiglio medico.

Per l’ansia e tensione emotiva che interferiscono su concentrazione, assimilazione e memorizzazione:

MELISSA (Melissa officinalis L.) TM

Grazie alla sua azione tranquillante e antispasmodica, interviene in caso di ansia e preoccupazione per lo studio accompagnata da disturbi del sonno, palpitazioni, cefalea e somatizzazioni dello stress a livello dell’apparato gastrointestinale (dispepsia, gastralgie, colon irritabile). La Melissa dona benessere e tranquillità rilassando il Sistema Nervoso Centrale.
Uso: 20-30 gocce di TM in poca acqua 1-2 volte al giorno.
Controindicazioni: non somministrare in presenza di ipotiroidismo, terapia con ormoni tiroidei e nei soggetti affetti da glaucoma. Assumere in gravidanza, allattamento e in associazione con altri farmaci solo dietro consiglio medico.

Per l’insonnia legata all’agitazione per gli esami e le prove:

PASSIFLORA (Passiflora Incarnata L.) TM

Il rimedio è utile per gli stati d’ansia, per le palpitazioni, il nervosismo e lo stress che accompagnano lo studio e precedono gli esami. Negli studenti è indicata soprattutto per i disturbi del sonno legati alla tensione nervosa poiché la Passiflora, grazie alla sua azione sedativa e lievemente ansiolitica, non crea sonnolenza al risveglio e non procura dipendenza o assuefazione.
Uso: 20-30 gocce di TM in poca acqua prima di dormire.
Controindicazioni: non assumere in gravidanza e allattamento, in associazione con ansiolitici ed antidepressivi, psicofarmaci in generale, sonniferi e alcol.
Effetti collaterali: nausea, vomito, vertigini; in caso di sovraddosaggio si può verificare un effetto paradosso. Non somministrare nei soggetti ipersensibili o allergici. Assumere solo dietro consiglio medico.

GEMMOTERAPIA

Betulla (Betula verrucosa semi) MG 1 DH

Il macerato glicerico ricavato dai semi della Betula verrucosa ha un’azione tonica e stimolante a livello delle funzioni intellettive. Si utilizza efficacemente per le turbe della memoria, per l’astenia mentale, sia nell’anziano che nel giovane, e nelle difficoltà di concentrazione. E’ consigliata agli studenti nei periodi che precedono gli esami.
Uso: 30-40 gocce di MG in poca acqua al risveglio. Iniziare circa 30 giorni prima di prove o esami.
Controindicazioni: non somministrare in gravidanza, allattamento, nei soggetti con edemi, ridotta funzionalità cardiaca e renale e in presenza di allergia ai salicilati (ad es. Aspirina).
Interazioni: il rimedio interferisce con l’assunzione di FANS, diuretici, ipotensivi, anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici, barbiturici e altre sostanze psicoattive, sedativi, ansiolitici e antidepressivi.
Effetti collaterali: può provocare fenomeni allergici. Assumere solo dietro consiglio medico.

OLIGOTERAPIA

Manganese- Cobalto (Mn-Co)

I due oligoterapici agiscono in sinergia per trattare tutti i sintomi causati da distonie neurovegetative. Sono molto indicati per il soggetto ansioso, emotivo, astenico che soffre di cali di memoria e scarsa concentrazione a causa di ansia e stress. Il sonno è poco ristoratore, spesso con risvegli notturni. I sintomi sono quelli tipici della diatesi distonica: infiammazioni, disturbi cardiocircolatori, pesantezza agli arti inferiori, colite, ulcera gastro-duodenale, eczemi, herpes.
Uso: 1 fiala sublinguale a giorni alterni.

Dott.ssa Marta Chiappetta
Operatrice olistica
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poesisnet@gmail.com

Dott. Rocco Carbone
Farmacista e Naturopata
www.naturafelicitas.it

 

 

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